E’ successo per la “Valtiberina Casentino Card”, la nuova tessera elettronica che unisce il turismo delle due vallate.

Pubblicato il 19 febbraio 2019 • Turismo

Centinaia e centinaia di acquisti in poco più di un mese. Sono i numeri della “Valtiberina Casentino Card”, la tessera elettronica che unisce il turismo delle due vallate in una sinergia unica di promozione e sviluppo. Musei, siti storici, patrimoni culturali e naturalistici, borghi, castelli e pievi: sono queste le eccellenze protagoniste delle Card, frutto della nuova collaborazione nata tra i due territori, che grazie al progetto “Aree interne” oggi parlano finalmente lo stesso linguaggio e si muovono nella stessa direzione. Si tratta di uno strumento elettronico che permette a turisti e appassionati di accedere con considerevoli sconti a ben 15 fra musei e siti storici, in un percorso culturale e naturalistico unico. “Con il progetto “Casentino e Valtiberina: Toscana d’Appennino Monti dello Spirito” di cui l’Unione dei Comuni Montani del Casentino è capofila, le valli tra il Tevere e l’Arno hanno ufficialmente stretto amicizia dando vita a piani di rilancio e di promozione turistica come quello che ha visto appunto la creazione della Card – ha spiegato il presidente dell’Unione dei Comuni Massimiliano Sestini – in Casentino stiamo sviluppando una sinergia con i soggetti che si occupano di turismo, il progetto aree interne sta finalmente entrando nel vivo e stanno arrivando i primi risultati”. Sono due le possibilità del nuovo strumento: acquistare la card di tre giorni (al costo di 19 euro) per chi sceglie una vacanza breve o un weekend, o acquistare la versione annuale pensata anche per i residenti, che al prezzo di soli 27 euro attribuisce il diritto all’ingresso a 11 musei più 4 strutture con biglietto ridotto. La lista delle strutture che si possono visitare gratuitamente è lunga: il Museo della Battaglia e di Anghiari; La Fabbrica della Natura; Piccolo Museo del Diario; Museo Comunale alta val Marecchia e Centro Visita Alpe della Luna; Museo casa natale di Michelangelo; Musei Civici Madonna del Parto; Museo delle Bilance; Museo Civico Piero della Francesca; Casa natale di Piero della Francesca; Antiquarium nazionale e Centro Visita Sasso di Simone; Aboca Museum. Per il Casentino invece, il Museo Archeologico Arca, il Museo dell’Arte della Lana, il Castello di Romena e i luoghi dell’Ecomuseo del Casentino. Ma il progetto, reso possibile grazie al sostegno del Piano della Cultura della Regione Toscana e alla partecipazione della Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo e di Aboca Spa, prevede anche delle agevolazioni sull’acquisto di prodotti tipici del territorio: nelle vetrine dei negozi convenzionati è infatti presente un marchio che certifica uno sconto del 10% sugli acquisti per i possessori della card in corso di validità. Sconti e agevolazioni sono validi anche durante lo svolgimento di eventi, feste tradizionali, stagioni teatrali, visite guidate e laboratori per famiglie.