Fototrappole fisse ed E-Killer, controlli a tappeto contro l’abbandono dei rifiuti

Pubblicato il 11 marzo 2021 • Ambiente

 

 

“Se non bastano le azioni di educazione e sensibilizzazione portate avanti, è necessario muoversi anche in altre direzioni. Per questo motivo, visto il persistere degli abbandoni dei rifiuti fuori dai cassonetti, abbiamo deciso di potenziare il controllo attraverso le fototrappole e la videosorveglianza mobile”.

 

Così l’assessore Gabriele Marconcini informa la cittadinanza di Sansepolcro sulle novità in atto, con il funzionamento di 20 fototrappole fisse (controllate a turno e “sbobinate” dagli ispettori ambientali di Sei Toscana) e della E-Killer, cioè la telecamera mobile acquistata e gestita dalla Polizia Municipale.

 

“La E-Killer ci consente di monitorare ogni volta aree diverse, anche in base alle segnalazioni – continua Marconcini – I primi frutti, e non è una buona notizia, si vedono perchè abbiamo già individuato alcuni cittadini nel momento dell’abbandono dei rifiuti. La tutela del decoro deve passare dal senso civico di tutti noi ma laddove non sia sufficiente, non possiamo lasciar correre”.

 

L’individuazione dei trasgressori comporta una sanzione, come da “Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati e la tutela del decoro e dell'igiene urbano ed ambientale”. “Dobbiamo puntualizzare che al di là delle immagini prodotte dalle fotorappole, a volte anche quelli che sembrano conferimenti sbagliati potrebbero non essere tali – conclude l’assessore - Per questo motivo prima di emettere le sanzioni verifichiamo sempre con cura le singole situazioni, così da poter evitare eventuali ricostruzioni equivoche”.