Polizia Municipale tra passato e futuro, la marcia in più è la “prossimità”

Pubblicato il 17 dicembre 2020 • Polizia Municipale

 

 

Garanzia di vicinanza al cittadino, lotta alla sosta selvaggia, rinforzo della collaborazione con le altre forze dell’ordine e pieno sostegno alle autorità sanitarie nei difficili mesi segnati dal Covid.

 

Sono queste le direttive principali seguite dalla Polizia Municipale di Sansepolcro nel 2020, un anno complicato sotto tanti punti di vista ma che ha seguito, nonostante tutto, l’obiettivo con cui era iniziato: essere vicini alla comunità. Lo sottolinea il comandante Antonello Guadagni, che guida la Municipale proprio dall’inizio di quest’anno.

 

“Sono stati 12 mesi che da una parte non ci aspettavamo. Con l’arrivo del Covid tutto è cambiato e soprattutto abbiamo dovuto adeguare il nostro lavoro. All’ordinario si è aggiunta una serie di azioni legate alla pandemia, per cui abbiamo aiutato la Asl nel rintracciare cittadini che altrimenti non sarebbero stati raggiunti dalle comunicazioni degli uffici della Prevenzione. Anche questo è stato un passo fondamentale nello stringere i rapporti con la comunità e nell’accrescimento della fiducia tra le parti” commenta Guadagni.

 

Le verifiche sul rispetto del Codice della Strada sono state, come sempre, un impegno importante per gli agenti, in particolare per arginare il fenomeno della “sosta selvaggia”. Sono state infatti circa 1600 le multe fatte, naturalmente concentrate nel centro storico dove si verificano più casi. Ma i numeri raccontano anche degli interventi fatti in caso di incidenti stradali. Se ne contano una cinquantina: un dato in crescita rispetto agli anni passati, grazie anche ad una maggiore collaborazione tra le forze dell’ordine, aspetto su cui si è lavorato molto.

 

Restando ai numeri, sono stati decurtati nel complesso 860 punti agli automobilisti, la maggior parte per non aver indossato la cintura, per il mancato rinnovo dell’assicurazione e per l’uso del telefonino alla guida.  “La grande mole di lavoro è dimostrata anche dal numero di pattuglie: 640 quelle appiedate e 720 quelle in auto” precisa il comandante.

 

Sul fronte amministrativo, non sono mancati sopralluoghi edili ed ambientali, ordinanze, controlli nei mercati settimanali, autorizzazioni ZTL e permessi invalidi.

 

Dal punto di vista progettuale e politico, l’assessore Riccardo Marzi guarda invece avanti con il progetto di controllo degli accessi al centro storico attraverso l’installazione di due varchi elettronici entro i primi mesi del 2021. “Ce lo hanno chiesto sia i commercianti che i privati cittadini e in effetti c’è bisogno di regolare questo fenomeno a cui assistiamo troppo spesso. Quindi implementeremo e ottimizzeremo la videosorveglianza per rendere più vivibile e di qualità la fruizione del centro, sia da parte dei cittadini che dei turisti”.

 

L’altra questione che richiede un occhio “elettronico” è quella dell’abbandono dei rifiuti. “Stiamo acquistando una telecamera mobile che potremo spostare in base alle esigenze e alle segnalazioni per cercare di arginare questo problema annoso – dice Marzi – Di fatto, potrebbe essere un deterrente anche per risolvere altre situazioni che a volte comportano una percezione di “degrado” laddove invece basterebbe solo qualche attenzione in più da parte di tutti”.

 

L’altro impegno è di rafforzare l’organico della Municipale. “Ci sono stati vari pensionamenti che dobbiamo sostituire – conclude l’assessore – C’è già un concorso in atto, con cui assumeremo almeno due vigili ma è tutto fermo a causa della pandemia. Speriamo di poter sbloccare presto la situazione”.