Bando per le Residenze artistiche

Pubblicato il 26 gennaio 2024 • Cultura

4500 EURO DI CONTRIBUTO PER CIASCUNA PROGETTUALITÀ E LA POSSIBILITÀ DI UN PERIODO DI RESIDENZA IN PRESENZA
👉👉INVIO PROPOSTE ENTRO GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO 📅
Si rinnova per il quinto anno consecutivo il bando delle Residenze Digitali, un’occasione che si rivolge ad artiste e artisti delle performing arts per supportare l’esplorazione dello spazio digitale, come ulteriore o diversa declinazione della loro ricerca autoriale. C’è tempo fino a giovedì 22 febbraio per partecipare, caricando la propria proposta artistica sul portale il Sonar (www.ilsonar.it). Residenze Digitali, già finalista al Premio Rete Critica 2021, è un progetto del Centro di Residenza della Toscana (Armunia – CapoTrave/Kilowatt), in partenariato con l'Associazione Marchigiana Attività Teatrali AMAT, il Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto - Teatro Dimora │ La Corte Ospitale), l’Associazione ZONA K di Milano, Fondazione Piemonte dal Vivo – Lavanderia a Vapore, C.U.R.A. – Centro Umbro Residenze Artistiche (La Mama Umbria Umbria International - Gestioni Cinematografiche e Teatrali/ZUT - Centro Teatrale Umbro - Micro Teatro Terra Marique – Indisciplinarte), a cui si aggiungono quest’anno due nuove realtà: il Centro di produzione di danza e arti performative Fuorimargine, di Cagliari, e l’Associazione Quarantasettezeroquattro (In\Visible Cities - Festival urbano multimediale) di Gorizia.
I 10 partner lanciano il presente bando per la selezione di 4 progetti di Residenza Digitale da svilupparsi nel corso dell’anno 2024: ciascun progetto vincitore riceverà un contributo di residenza di 4.500 euro + iva, e la messa a disposizione dell’alloggio e di uno spazio di lavoro per l’eventuale periodo di residenza in presenza. Tutti i progetti dovranno prevedere una restituzione on-line aperta al pubblico, da tenersi nel corso del mese di novembre 2024, durante la Settimana delle Residenze Digitali.
Dovrà trattarsi di progettualità artistiche legate ai linguaggi della scena contemporanea e della performance, che nascano direttamente per l’ambiente digitale o che in esso trovino un ambito funzionale ed efficace per esplicitare l’idea artistica. Una residenza artistica digitale è un’occasione di studio, sperimentazione, creazione, per la realizzazione di opere nello spazio digitale, con tutte le implicazioni estetiche, tecniche e relazionali che ne derivano, nel rapporto tra artisti, operatori del settore e spettatori.
Il processo di creazione artistica sarà seguito dai partner di progetto e potrà contare sulla collaborazione di tre tutor esperte della creazione digitale, a cui si aggiunge da quest’anno un quarto professionista: Laura Gemini, Anna Maria Monteverdi, Federica Patti e Marcello Cualbu.