“Nei comuni ad alta incidenza, il tracciamento vada indietro di 14 giorni”

Pubblicato il 10 maggio 2021 • Sanità e Sociale

 “Nessuna zona rossa a Sansepolcro. L’impegno che stiamo portando avanti da alcuni mesi, come ho avuto modo di dire anche in altri contesti e in consiglio comunale, è di fare in modo che il tracciamento, nel caso di varianti, non vada indietro solo di 48 ore ma di 14 giorni”.

 

Sono le parole del sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli, per smentire le voci di una paventata zona rossa al Borgo. "In realtà non c’è niente di vero, non ho mai parlato in questi termini e non credo che l’abbia fatto qualcun altro” dice Cornioli.

 

Con l’occasione, il sindaco sottolinea l’impegno  che sta portando avanti in prima persona da tempo, cioè interloquire con Asl Toscana sud est e Regione per fare in modo che l’attività di tracciamento nei Comuni ad alta incidenza sia da considerare come presenza di varianti e si spinga a 14 giorni indietro, non solo a 48 ore.

 

“E’ un arco di tempo troppo breve – dice Cornioli – Dobbiamo prendere in considerazione le due settimane se vogliamo essere sicuri di gestire al meglio la situazione. Attualmente a Sansepolcro abbiamo 300 persone in quaratena e 100 positivi. Con il tracciamento a 14 giorni ce ne sarebbero di più. Un’azione sicuramente molto più mirata rispetto a una generica zona rossa che colpisce tutti”.