Ufficio di prossimità, dopo la firma presto l'apertura dello sportello a Sansepolcro

Pubblicato il 15 maggio 2019 • Comune

L'Unione dei Comuni della Valtiberina ha firmato il protocollo d'intesa con Regione, Ordine degli Avvocati e Tribunale di Arezzo

Giusto il tempo di formare il personale e attivare le postazioni per collegarsi agli archivi telematici del tribunale, dopodiché gli uffici di prossimità del Casentino e della Valtiberina saranno a disposizione dei cittadini.

Regione Toscana, Corte di appello di Firenze, Tribunale di Arezzo, Ordine degli avvocati e le due Unioni montane dei Comuni del Casentino e della Valtiberina toscana hanno firmato ieri mattina a Poppi e Sansepolcro il protocollo d'intesa che da avvio al progetto portato avanti assieme al Ministero della giustizia.

Il progetto è un esperimento nazionale. Tre Regioni – Toscana, Piemonte e Liguria – stanno infatti portando avanti altrettanti azioni pilota, che serviranno poi a definire un modello valido per tutta Italia. La Regione mette a disposizione la parte informatica, l'arredamento dei locali e la formazione.

Al momento sono quindici i Comuni della regione hanno aderito. Valtiberina e Casentino arrivano subito dopo Firenze e Empoli, che hanno aperto i loro uffici a dicembre.

Grazie agli uffici di prossimità i tribunali si avvicinano alle zone più lontane dal capoluogo. Gli sportelli permetteranno infatti ai cittadini di avere un punto di contatto a cui rivolgersi, dove potranno richiedere un'autorizzazione al giudice tutelare o un'autorizzazione per il rilascio di documenti validi per l'espatrio, potranno inoltrare le pratiche per l'amministrazione di sostegno, richiedere la nomina di un curatore speciale o inoltrare la richiesta per gli affidi dei minori.

Agli uffici di prossimità si potrà richiedere anche consulenze e supporto sugli istituti di protezione giuridica e ottenere assistenza per altri servizi di volontaria giurisdizione che non richiedono l'ausilio di un avvocato.

Tutti coloro che necessiteranno di amministratori di sostegno, tutele, curatele o che dovranno comunque affrontare procedimenti dove le parti stanno in giudizio senza l'ausilio di un legale potranno quindi risolvere le pratiche nell'ufficio di Poppi o di Sansepolcro senza più essere obbligati ad andare ad Arezzo, dove da qualche anno è stato trasferito l'ufficio del Giudice di Pace.